Scopri le origini del cacao

Il cacao non è solo un prodotto agricolo, crea una comunità prospera ed esprime l’identità, la cultura e il modo di vivere di un Paese.

CHUAO – Venezuela

PAESE: Venezuela

ZONA DI COLTIVAZIONE: Villaggio di Chuao, Aragua

GENETICA: Più di 30 diverse varietà di cacao Criollo e trinitario

NOTE AROMATICHE: Frutta gialla, agrumi, frutta secca

RACCOLTA: Giugno/ Agosto, Ottobre/Dicembre

FINCA ARRIETA – Venezuela

PAESE. Venezuela

ZONA GEOGRAFICA: Sud del lago Maracaibo

GENETICA: Il cacao del Sur del Lago è l’unione di criolli autoctoni, per composizioni genetiche e aromatiche simile al cacao Porcelana e mantiene molte delle qualità di base di questo cacao, con una piccola presenza di Pajarito colombiano. Questi criolli originari sono antichi ibridi merideni, ossia della zona di Merida, da qui l’appellativo CRIOLLO MERIDA

NOTE AROMATICHE: Frutta secca, latte, caffé, caramello, con una gradevole acidità e un finale floreale

RACCOLTO: Due raccolti. Cosecha de Verano, raccolto estivo da giugno e Cosecha de Invierno a partire da ottobre

NORANDINO E LA COMUNITÀ DI PIURA – Perù

COLTIVATORI CON PICCOLE PIANTAGIONI RAGGRUPPATI IN COOPERATIVA CON IL SOSTEGNO DELLA COOPERATIVA NORANDINO

PAESE: Perù

ZONA DI COLTIVAZIONE: San Juan de Bigotes, Piura

GENETICA: Criollo autoctono

PROFILO AROMATICO: Agrumi, frutto della passione, ananas e caramello

RACCOLTO: Dicembre – Luglio

FINCA LA ALTAGRACIA – Repubblica Dominicana

PAESE: Repubblica Dominicana

ZONA DI COLTIVAZIONE: 45 ettari nella Provincia di La Altagracia, Anamuya

GENETICA: Trinitario e ibridi nazionali

PROFILO AROMATICO: Frutti rossi, banana, prugna con finale speziato

Il cacao della Finca Altagracia viene fermentato per 6 giorni in cassoni di legno di cedro posizionati a cascata e successivamente viene essiccato su reti plastiche rialzate da un metro da terra per far si che avvenga un essicazione a 360 gradi del cacao. Una volta pronto viene controllato, selezionato, insacchettato ed è pronto per essere spedito in tutto il mondo.

RACCOLTO: Maggio – Agosto

HACIENDA VICTORIA – Ecuador

PAESE: Ecuador

ZONA DI COLTIVAZIONE: Tenuta di circa 500 ettari situata nel cantone di Guayaquil, tra le colline nella provincia di Guayas.

GENETICA: Arriba Nacional

PROFILO AROMATICO: Floreale, miele, agrumi

RACCOLTA: Giugno/ Agosto, Ottobre/Dicembre

TABAQUITE VILLAGE – Trinidad e Tobago

PAESE: Trinidad e Tobago

ZONA DI COLTIVAZIONE: Piccoli produttori dell’area di Tabaquite, un villaggio situato nel centro dell’isola

GENETICA: Trinitario

PROFILO AROMATICO: Pompelmo, uvetta, cannella con un buon finale di cacao

RACCOLTO: Dicembre – Marzo

COOPERATIVA CECAQ 11 – São Tomé

PAESE: Repubblica di São Tomé e Principe, Africa

ZONA DI COLTIVAZIONE: L’aera di coltivazione è molto ampia, perché ad oggi la cooperativa è formata da 20 comunità, ognuna con la sua piccola piantagione

GENETICA: Amenolado. Si ritiene che il patrimonio genetico di queste due isole sia servito come base per lo sviluppo dell’Amelonado dell’Africa occidentale. A metà del XX secolo furono introdotte altre varietà dall’Ecuador, Trinidad e Venezuela

PROFILO AROMATICO: Note di frutti rossi, pepe e uva passa

RACCOLTO: Marzo – maggio (raccolto principale) – febbraio (raccolto intermedio)

MAKIRA GOLD – Isole Solomon

PAESE: Isole Solomon

AREA DI COLTIVAZIONE: Isola di Makira e altre piccole isole minori dell’arcipelago

GENETICA: Amenolado

PROFILO AROMATICO: Buona acidità con note di frutta fresca, leggermente floreale

RACCOLTO: Tutto l’anno

MOUNTAINS OF THE MOON – Uganda

PAESE: Uganda

ZONA DI COLTIVAZIONE: Bundibugyo, Mountains of the Moon. La Cooperativa Mountains of the Moon si trova alle pendici del Rwenzori, sul confine tra Uganda e Repubblica Democratica del Congo. Gli antichi Greci collocavano la sorgente del Nilo tra queste montagne, diventate Montagne della Luna per via delle loro cime innevate

GENETICA: Amenolado e ibridi di Trinitario

PROFILO AROMATICO: Leggere note speziate, frutta esotica con un finale di caramello

RACCOLTA: Ottobre – Marzo

Ogni regione produttrice di cacao ha le sue caratteristiche uniche che influenzano il sapore e l’aroma delle fave di cacao, contribuendo alla diversità dei profili gustativi del cioccolato. La combinazione di fattori come il clima, il suolo e le tecniche di coltivazione gioca un ruolo fondamentale nel determinare la qualità del cacao prodotto in ciascuna area.

i nostri cioccolati

Cioccolato

 23,00

Maxi Tavoletta Cioccolato Fondente con Frutta Secca Italiana

Cioccolato

 23,00

Maxi Tavoletta Cioccolato Gianduia con Nocciole Intere

Cioccolato

 24,00

BOX DEGUSTAZIONE

Cioccolato

 13,50

STICK MEDIUM

Cioccolato

 13,50

STICK STRONG

Cioccolato

 13,50

STICK LIGHT

Cioccolato

 12,50

Preparato di Cacao

Cioccolato

 20,00

Cioccolata in barretta

Ricevi la lettera di Marco

Scopri i racconti dietro ogni creazione. Condividerò con te la passione che metto in ogni fase del mio lavoro, dalla selezione della materia prima alla trasformazione finale. Lasciati ispirare dalle storie che raccontano il mio legame con la natura e il territorio.

      Marco risponde

      Perché sul cioccolato si è creata una pàtina bianca o sulla superficie ci sono della macchie biancastre?

      La pàtina compare quando il prodotto è stato conservato in un ambiente freddo e umido (esempio frigorifero), la condensa che si crea tra l'involucro e il cioccolato genera una pàtina bianca. Le macchie biancastre invece compaiono quando il prodotto subisce sbalzi di temperatura. Molto spesso, quando il cioccolato viene mantenuto in ambienti caldi o vicino a fonti di calore, il burro di cacao, presente naturalmente nel cioccolato, si scioglie e affiora in superficie (tecnicamente va fuori tempera). Il prodotto si può consumare ugualmente, cambiarà però la consistenza della tavoletta.

      Perchè i nettari hanno gli zuccheri aggiunti?

      Ci sono dei frutti che sono troppo densi per essere lavorati al 100%, per esempio il mango, la pesca, l'albicocca, ecc, se fossero dei succhi 100% , sarebbero talmente densi che faticherebbero ad uscire dal collo della bottiglia. Una volta frullato il frutto, è necessario aggiungere un poco di acqua per renderlo bevibile e riequilibrare il grado zuccherino del frutto in origine. I frutti che invece si possono spremere, pressare, filtrare, risultano bevibili anche lavorati al 100% (es: arancia, melograno, carota, mela, ecc)

      Perchè le creme hanno un leggero strato di olio in superficie, cosa devo fare?
      Un leggero velo d'olio in superficie è da considerarsi un pregio. Le creme contengono naturalmente olio, Non essendoci stabilizzanti aggiunti, è possibile che l'olio affiori in superficie e si separi dalla parte più densa. Nessun problema basta mischiare con un cucchiaino e la nostra crema tornerà morbida e gustosa.
      Perchè alcune confetture sono più liquide di altre?

      Le nostre confetture hanno una percentuale molto alta di frutta, si va dal 100 al 130% di frutta utilizzata per 100gr di prodotto e pochi zuccheri aggiunti. Lo zucchero contribuisce a dare struttura al prodotto, quindi se il frutto è carente di pectina naturalmente, o viene aggiunta della pectina naturale estratta dalla buccia del limone, oppure la confettura, benché molto concentrata, avrà una struttura più morbida.

      Che differenza c'è tra la cioccolata azteca e il preparato per cioccolata in tazza?

      La cioccolata azteca è il nostro cioccolato all'80% (ingredienti: fave di cacao 80% e zucchero) che viene sminuzzato, per poter essere utilizzato da sciogliere nel latte caldo o nell'acqua calda. La cioccolata che ne risulta è stile anglosassone, quindi non densa, ma molto aromatica e intensa. Il preparato per cioccolata in tazza, invece, è a base di cacao in polvere (ingredienti: cacao in polvere, zucchero e fecola), la ricetta è già tarata per la preparazione di cioccolate in tazza e ne risulta una cioccolata densa dal gusto confortante, in perfetto stile italiano.

      Perchè i succhi o nettari dello stesso frutto hanno colori e consistenza diverse?

      L'Italia è un grande frutteto, noi lavoriamo frutta che proviene da coltivatori che molte volte hanno diverse varietà della stessa frutta oppure collaboriamo con diversi agricoltori che coltivano lo stesso frutto, ma in zone diverse d'Italia. Quindi una pesca piemontese è diversa da una siciliana, i colori, il gusto, l'aroma e a consistenza di un frutto sono date da un insieme di fattori tra cui il clima e il terroir.

      Cosa è la massa di cacao?

      Per massa o pasta di cacao di intende il prodotto al 100% , quindi solo fave di cacao trasformate in tavoletta, senza aggiunta di zuccheri o altri ingredienti.

      Politica dei resi

      Reso a spese del cliente, il rimborso viene effettuato solo, e solo se, il prodotto arriva integro. Quindi una volta appurata l'integrità del prodotto a destino.

      IT